Nuovo allarme bomba a Washington. Le autorità locali hanno evacuato il congresso. Gli agenti trattano con un uomo.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Allarme bomba a Washington nel pomeriggio italiano di giovedì 19 agosto 2021. Un uomo, almeno secondo le prime informazioni riportate da La Repubblica, ha mostrato agli inquirenti un detonatore e dichiarato di avere un ordigno all’interno di una vettura nei pressi di Capitol Hill.
Le autorità locali hanno provveduto ad isolare l’intera zona e iniziare una trattativa con il presunto attentatore per evitare ulteriori problemi.
Sospetto noto alla polizia
Il sospetto è un uomo noto alla polizia. Il canale Fox 5 di Washington ha parlato di una persona già conosciuta dagli inquirenti anche se non si hanno ulteriori informazioni su di lui. Il cittadino, secondo le ultime indiscrezioni, ha detto agli agenti di avere un esplosivo.
“La rivoluzione è partita – ha detto l’uomo in un video su Twitter – è qui. Io sono pronto a morire per la causa. Il sud è qui. Ci sono cinque di noi sparsi in tutta la vostra piccola Dc“. Le autorità locali hanno iniziato le trattative con l’uomo per chiudere la vicenda in maniera pacifica ed evitare possibili tensioni a pochi mesi dall’assalto al Congresso.
Il sospetto è fanatico di Trump?
Il sospetto, inoltre, potrebbe essere un fanatico di Donald Trump. Secondo Site, in diversi video l’uomo avrebbe espresso “sentimenti estremistici legati alla dottrina del MAGA”, quel Make America Great Again che ha guidato la precedente campagna elettorale dell’ex presidente americano.
E in uno dei post pubblicati sui social avrebbe attaccato duramente l’attuale inquilino della Casa Bianca. “E’ quasi ora… Biden sei licenziato… Non è una opzione… scappa dal nostro Paese“. Parole che fanno pensare ad un fanatico e proprio per questo motivo gli investigatori preferiscono mantenere la massima attenzione su questa vicenda e provare a chiudere la trattativa in modo pacifico.